Google premia i siti mobile friendly

TecnologiaCommenti disabilitati su Google premia i siti mobile friendly

responsiveL’annuncio lo ha fatto direttamente Google dal proprio blog: grazie alla Mobile-friendly label, saranno premiati i siti responsive. A maggio, la società di Mountain View rilascerà un update del suo algoritmo, in modo che prenda in considerazione le versioni mobili dei siti, per determinarne i lranking nei risultati che appaiono sul motore di ricerca.Google aveva già introdotto un cambiamento più significativo (major update) un anno fa, proprio per focalizzare meglio l’algoritmo sul Mobile.
Ma vediamo ciò che ha scritto Klemen Kloboves, ingegnere software della società, in un post sul blog “Cercare su Google una risposta buona e rilevante, non dovrebbe dipendere dal device utilizzato; si dovrebbe ottenere la migliore risposta a un’interrogazione su smartphone, tablet o desktop” ha commentato Kloboves.

Cosa succede a chi fallisce il test?

Chi fallisce il test per verificare se il sito è mobile-friendly, dovrà correre ai ripari in poche settimane.

Cosa raccomanda l’azienda?

L’azienda raccomanda agli editori di abbandonare le tecnologie proprietarie e sperimentare il trio di tecnologie HTML(5) – CSS – JavaScript, per sviluppare siti web con design responsive che offrano la stessa esperienza di navigazione attraverso un’ampia gamma di device, dal Mobile al desktop.

Cos’è una Mobile-friendly label?

E’ una specie di “etichetta”, o così la possiamo definire, pronta ad apparire direttamente nella SERP per indicare in anticipo i siti ottimizzati per una corretta visualizzazione da smartphone o tablet (Responsive Web Design).

Lo scopo è quello di affinare i risultati delle ricerche e rendere l’esperienza di navigazione mobile sempre più piacevole, evitando agli utenti la scomoda consultazione di pagine Web con, ad esempio, testi minuscoli o contenuti illeggibili se non attraverso continui scorrimenti da una parte all’altra del display.

Ecco i criteri stabiliti da Google perchè un sito sia considerato mobile-friendly:

  • Evitare software non comuni sui dispositivi mobili, come Flash
  • Usare testo che sia leggibile senza zoom
  • Adattare i contenuti al display in modo che gli utenti non debbano scorrere orizzontalmente o zoomare
  • Posizionare i link a distanza sufficiente per poter facilmente cliccare quello giusto

Mobilegeddon: il nuovo algritmo di Google che premia i siti mobile-friendly

Google “prende in mano le redini” e decide di fare qualcosa di concreto per aiutarci a navigare più comodamente. Come? Mountain View ha modificato il suo algoritmo in modo da premiare i siti con una versione ottimizzata per i dispositivi mobile.
Ma come inciderà il nuovo algoritmo?

Il nuovo algoritmo inciderà solo sulle ricerche da dispositivi mobili. Questo significa che non ci sarà nessun impatto sulle ricerche da pc desktop o nei risultati di Google News.

Come aiuterà il cambiamento gli utenti?

Il cambiamento permetterà agli utenti di  trovare più contenuti interessanti e di qualità, ottimizzati per dispositivi come smartphone o tablet. Ricerche in rete dimostrano che solo in Italia, la diffusione degli smartphone ha raggiunto nel 2014 il 61% della popolazione (dato Nielsen) e il numero di accessi a internet da mobile ha superato quelli da desktop: il 58,5% del tempo totale speso online è su smartphone e tablet, ed è generato da 15 milioni di utenti unici (tra i 18 e i 74 anni) nel giorno medio, contro i 12 che si collegano da un computer (dati Audiweb).

Troveremo ancora siti con le classiche home page?

No, questo capiterà sempre meno perchè chi non possiede una struttura mobile-friendly, sarà declassato nei risultati forniti dal motore di ricerca.

Autore: OperaWeb