Nell’era del digitale, si usano ancora i supporti cartacei? Certamente sì: locandine e manifesti sono ancora un’ottimo supporto, a patto di integrarli all’interno di una strategia globale e di assicurarsi di stamparli alle migliori condizioni economiche.
Per quanto la stampa, la tendenza è quella di affidarsi sempre di più alle tipografie online: gli assalti alle tipografie di un tempo, specie in occasione di eventi elettorali o grandi manifestazioni, è solo un ricordo.
Oggi, si può stampare in pochi clic, senza muoversi dal proprio pc. Le tipografie online, infatti, hanno mosso passi da gigante e sono ormai la soluzione preferita da chi cerca un supporto stampato e personalizzato a dovere, senza accendere un mutuo per ottenerlo.
I prezzi di una tipografia online sono spesso molto più convenienti di quelle tradizionali, grazie all’ottimizzazione dei processi produttivi; anche i tempi di consegna sono pari, se non addirittura più veloci, a quelli dei canali tradizionali.
Infine, l’unica nota dolente, ovvero l’assistenza al cliente, è ormai un ricordo: grazie alle chat per l’assistenza ai clienti e ai moderni sofware di verifica dei file tipografici, è possibile avere un esperto dall’altra parte dello schermo senza spendere quasi nulla. Un vantaggio non indifferente per chi vuole ottimizzare quanto più possibile il processo di stampa. L’esempio ci viene da Ancoraprint, la tipografia all’avanguardia che assiste e coccola i suoi clienti come se si trovassero seduti dall’altra parte del bancone di una vecchia tipografia.
Ma perché utilizzare le locandine quando il passaparola è sui social? A risponderci è Gianluca Giansante, docente alla Luiss di Roma: il digital divide è un fattore che qualunque responsabile marketing deve tenere in considerazione. Tagliare fuori i supporti tradizionali, ovvero il cartaceo, significa lasciare indietro tutta quella fetta di popolazione che ai mezzi più tecnologici non ha accesso (o non ha interesse ad averlo). Un fattore non da poco, che andrebbe seriamente considerato prima di lanciare la propria campagna.